La mia prima settimana di scuola


Racconto il mio rientro dopo le vacanze

Premessa

Buongiorno, con questo post voglio condividere con voi come ho trascorso la mia prima settimana di scuola, dopo tutto questo tempo passato a casa; voglio raccontare come sono cambiate le cose dall’anno scorso a questo, dato che ora sono in terza e mi sono appena lasciata alle spalle il biennio comune, quindi da quest’anno comincerò a frequentare nuovi corsi.

Cosa ho fatto

Ho conosciuto i nuovi insegnanti

Dato che quest’anno sono in terza ho perso molte materia del biennio e al posto di quelle comincerò le materie di indirizzo. Per il momento abbiamo incontrato solo tre professori nuovi: il prof. Benini che insegna Tecnologie di processi e produzione (TPP), con cui tratteremo le foto a livello teorico e realizzeremo insieme questo blog; il prof. Rodolfi di Progettazione multimediale con il quale parleremo della stampa, dei colori, formati, grammature della carta fino a passare alla progettazione di un marchio. In fine abbiamo conosciuto il prof. Bertoni che insegna Complementi di matematica.
Abbiamo rivisto la prof.ssa Veronesi di ginnastica; ma io penso che se non è l’unica è una dei pochi prof. che riavremo dall’anno scorso.

Le nuove materie

Come detto poco fa come nuove materia abbiamo tecnologie di processi e produzione, progettazione multimediale.
Per le altre materie che sono: teoria della comunicazione, storia dell’arte, non so ancora cosa faremo dato che non abbiamo ancora incontrato nuovi insegnanti e quindi non ci hanno spiegato il
programma .



La settimana della lettura 

Per la prima settimana di scuola è stata organizzata questa iniziativa chiamata “Settimana della lettura”, dove ognuno di noi doveva portare un libro, leggerlo durante la settimana e poi il sabato doveva esporre davanti alla classe. Io per questo progetto ho deciso di leggere “A un metro da te” di Rachael Lippincott.
Il libro parla di due ragazzi affetti da fibrosi cistica, i due si incontrano in ospedale e si innamorano ma a causa di questa malattia, che colpisce i polmoni, non si possono avvicinare per non rischiare di scambiarsi i germi che farebbero aggravare la loro malattia.
Penso che sia una bella storia d’amore anche se impossibile, sicuramente intrigante ma che fa anche riflettere, o almeno per me è stato così, sul quanto sono fortunata a stare bene e sul fatto che posso fare qualunque cosa voglia senza essere limitata dal mio stesso corpo.
Io lo consiglierei a chi piacciono le storie d’amore e a chi piace emozionarsi perché è un libro pieno di sentimenti e anche qualche colpo di scena.
Questo progetto non mi è dispiaciuto affatto, l’ho trovato molto interessante, più che altro perché questa estate mi sono un pochino appassionata alla lettura ed è bello trovare un momento per leggere.
Il problema di questa iniziativa, forse, è il fatto che a molti la lettura interessa e quindi creano confusione mentre qualcuno cerca di concentrarsi, nel mio caso il rumore non dà tanto fastidio, anzi se c’è troppo silenzio è più probabile che la mia mente parta per la tangenziale dei pensieri.

Conclusioni 

 Per quanto riguarda le nuove materie, non vedo l’ora di iniziare, ho grandi aspettative, spero realizzare tante cose interessanti e di imparare il più possibile per il futuro.
Spero di portare dei buoni lavori perché quello che abbiamo in programma di fare mi piace molto e voglio realizzare tutto al meglio.

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