Restaurare una vecchia fotografia

Restaurare e colorare una vecchia fotografia in bianco nero


Premessa

In questo post andrò a spiegare passo per passo come colorare e quindi dare vita a un prezioso ricordo di famiglia.

Operazioni preliminari

Per prima cosa occorre procurarsi una foto in bianco e nero cartacea che verrà poi scannerizzata. Per scannerizzare l'immagine possiamo seguire due strade diverse che portano entrambe a un risultato abbastanza soddisfacente:

1_ possiamo usare uno scanner tradizionale oppure una stampante che ha anche l'opzione di scannerizzare, infatti basterà appoggiare la foto all'interno della macchina, dare le giuste impostazioni e presto avremo la nostra immagine digitalizzata;
2_ possiamo scannerizzare la fotografia attraverso delle applicazioni che si possono scaricare sul telefono, come ad esempio "Foto scanner" di Google. In questo caso, per scannerizzare, basterà seguire le indicazioni che l'app ci fornisce e il gioco è fatto.
Io ho utilizzato una stampante dotata di scanner.

La post-produzione

Ora che abbiamo reso la nostra foto digitale è pronta per essere modificata.
In questo capitolo, infatti, troverete le istruzioni per andare a ritoccare alcune imprecisioni della foto attraverso gli strumenti per il restauro, capiremo come andare a colorare la fotografia e infine vedremo come esportarla creando un confronto con quella originale.

Gli strumenti per il restauro

 Avendo, io, scannerizzato la fotografia con una stampante ho dovuto rifilarla su Photoshop attraverso lo strumento RITAGLIO PROSPETTIVA, il quale non solo ritaglia le parti che non ci interessano, ma aggiusta anche la prospettiva della fotografia, in parole semplici: se la foto è storta la raddrizza, ma senza rovinare le proporzioni (questo strumento si trova nella barra sinistra di Photoshop).
La mia foto presentava anche delle imperfezioni dovute al passare del tempo, si può notare nell'angolo in alto a sinistra una macchia scura, di fianco a questa si vedono dei punti dove la foto rovinata, o, ancora, si vedono delle piccole macchie appena sopra alla spalla sinistra della signora al centro.
Per sistemare queste imperfezioni mi è bastato usare lo strumento "pennello correttivo al volo" e "pennello correttivo".

Vediamoli da vicino.


Per utilizzare il PENNELLO CORRETTIVO AL VOLO basta selezionare questa icona nella barra a sinistra di Photoshop e poi, tenendo premuto il tasto sinistro del mouse, cominciare a passare sulle parti della fotografia da sistemare. Questo strumento cercherà di riportare sulle aree interessate dei miglioramenti copiando i pixel vicini ma cercando di amalgamarli al meglio con quelli circostanti in modo tale che non si noti la differenza.
Io ho utilizzato questo strumento per i difetti della parte alta della foto e il risultato è stato ottimo.



Il PENNELLO CORRETTIVO si può facilmente trovare schiacciando col tasto destro l'icona dello strumento Pennello correttivo al volo. Per utilizzare questo strumento, a differenza di quello precedente è necessario fissare un "punto di campionamento" premendo "Alt" e facendo un click sulla zona che vogliamo sia copiata sull'area da riparare. Si consiglia sempre di campionare un'area abbastanza vicina a ciò che deve essere perfezionato, in questo modo potrà avere un effetto più veritiero e tutti i pixel avranno più o meno la stessa tonalità; facciamo un esempio: se devo riparare una zona in ombra non andò a posizionare il punto di campionamento in un'area della fotografia molto illuminata altrimenti si noterebbe la differenza.
Ho usato questo strumento per l'imperfezione al disopra della spalla della signora.

Nota Bene
Ho apportato i miglioramenti su un nuovo livello, vuoto, posizionato sopra alla foto originale, in questo modo avrei potuto di commettere degli sbagli senza compromettere la fotografia.
Importante è dire che bisogna attivare la spunta di "campiona tutti i livelli" che si trova nella parte alta dei comandi di Photoshop, in questo modo anche se lavoriamo su un livello vuoto possiamo campionare i pixel che ci interessano.



Questa è la mia foto dopo aver sistemato i difetti con gli strumenti pennello correttivo e pennello correttivo al volo.

Gli strumenti per la colorazione

Per colorare la fotografia dobbiamo utilizzare delle "maschere".

 Per prima cosa dobbiamo creare un nuovo livello di riempimento o regolazione e per  farlo ci rechiamo in basso a destra dove troviamo un'icona a forma di cerchio mezzo bianco e mezzo nero (come mostra la foto qui sopra) e la premiamo con il tasto destro del mouse. Subito comparirà sopra all'icona una tendina bianca che ci offre diverse opzioni tra cui "Tinta unita...", cioè la prima, che è quella che serve a noi, quindi la schiacciamo.
Ci verrà presentata, in questo modo, una tavolozza di colori da cui sceglieremo quello che ci occorre e poi cliccheremo su OK. In questo modo abbiamo creato un livello di riempimento con la propria maschera. La maschera che noi abbiamo adesso, però, è bianca, ma abbiamo bisogno di una maschera nera, quindi selezioniamo la sua miniatura e clicchiamo assieme "ctrl+i" per invertirla e renderla del colore che ci serve. Ora prendiamo il pennello, scegliamo il colore bianco e regoliamo la dimensione e la durezza, quindi cominciamo a passare lo strumento sulle parti della foto che vogliamo vengano colorate. Se il colore che abbiamo scelto in partenza non ci piace, ci basterà premere due volte sulla miniatura colorata che si è creata in precedenza e si aprirà una palette di colori da cui possiamo scegliere quello che più ci piace.

Inoltre dobbiamo stare attenti a modificare il metodo di fusione del colore così che la colorazione sia la più veritiera possibile. Per farlo dobbiamo andare nella parte alta della sezione dedicata ai livelli e individuare la barretta con scritto "normale", fare un click sopra a questa e selezionare dalla tendina che si è appena aperta la voce "luce soffusa".


Dobbiamo ripetere le stesse operazione per tutte le parti che dobbiamo colorare, ma per rendere il colore più fedele alla realtà possiamo anche realizzare diversi strati di colori differenti, sovrapposti l'uno all'altro. Io consiglio di duplicare il livello interessato e poi modificare il colore di quest'ultimo nel modo descritto poco prima.

L'esportazione dell'immagine

Per l'esportazione mi sono recata su File e ho salvato l'immagine in JPG.

IL CONFRONTO
Ho voluto realizzare un'immagine unica in cui venissero messe a confronto la fotografia originale e il prodotto finito, così, su Photoshop, ho realizzato un documento che ha la larghezza uguale a quella della foto che ho scannerizzato e ritagliato e come altezza il doppio dell'altezza della stessa foto. Ho, poi, inserito per primo lo scatto originale (quindi quello con le imperfezioni) e poi ho aggiunto la foto colorata, le ho posizionate una sopra l'altra e infine ho esportato l'immagine in JPG.

Conclusioni

Ho trovato molto difficoltosa la colorazione della fotografia. Una delle parti più complesse da realizzare è stata la pelle, infatti ho dovuto fare molti strati di colore per darle una tonalità abbastanza vero simile, all'inizio risultava troppo rosa, poi troppo gialla e un certo punto ho dovuto differenziare il colore per i tre soggetti dell'immagine. In due di loro ho aggiunto delle ombre e delle parti più chiare.
Un'altra difficoltà che ho riscontrato è stata la colorazione dei particolari: essendo una foto con al suo interno molti elementi, i volti non erano molto nitidi, dato che non erano in primo piano quindi è stato difficile realizzare gli occhi e le bocche.
Nel progetto è stato difficile rendere i colori reali, ma penso di aver fatto del mio meglio considerando la non molta esperienza in questo tipo di lavoro.
















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