Conferenza del Corriere della Sera “Raccontare la storia: M e la nascita di una dittatura”

 Il racconto della storia contemporanea. Antonio Scurati racconta come nasce il suo libro “M”



Premessa

Insieme alla classe ho partecipato alla conferenza organizzata dal Corriere della Sera l'8 febbraio 2021 alle ore 11:00. In questo post spiegherò gli argomenti principali che sono stati trattati. Scopriremo chi è lo scrittore Antonio Scurati, autore della trilogia "M".

Lo scrittore e la sua formazione

Scurati si laurea in Filosofia all'Università degli Studi di Milano e continua la sua formazione all'École des hautes études en sciences sociales di Parigi, per poi terminare gli studi con un dottorato di ricerca in Teoria e analisi del testo all'Università di Bergamo.
Finiti gli studi ha l'incarico di coordinare il Centro studi sui linguaggi della guerra e sempre presso l'Università di Bergamo comincia a insegnare Teorie e Tecniche del linguaggio televisivo.
Nel 2008 si trasferisce a Milano, dove diviene professore di Laboratorio di Scrittura Creativa e del Laboratorio di Oralità e Retorica all'IULM.
Dopo aver pubblicato alcuni saggi ed aver collaborato per qualche rivista, nel 2018, Scurati fa pubblicare il primo volume della trilogia "M", "M e il figlio del secolo", per poi far uscire nel 2020 il secondo volume, "M. L'uomo della provvidenza".

La genesi della trilogia “M”

Antonio Scurati riceve una formazione intellettuale antifascista, ma nonostante questo decide di scrivere un libro su Mussolini, questo perché, secondo lui, si è sempre letto di Mussolini in ogni forma tranne quella del romanzo. Decide di "entrare in quella parte inesplorata" e di scrivere un romanzo su Mussolini. Perché proprio un romanzo? Un romanzo si basa sul coinvolgimento del lettore, è una forma democratica di scrittura. In un romanzo, al contrario di un libro di storia, si possono inserire dei personaggi o degli avvenimenti secondari, questo può aiutare l'immedesimazione nel periodo storico di cui si parla. Il pericolo dietro a questo romanzo, però, è stato quello di trasformare Mussolini in un "eroe tragico", per questo prima di cimentarsi nella scrittura del libro, Antonio ha realizzato una accuratissima documentazione. 

Come nasce una dittatura

Grazie alla guerra i contadini che vi avevano partecipato si sentirono una parte importante nella scrittura della storia e una volta finita la guerra era difficile pensare di tornare nella campagne e di rimanere lì per il resto della vita, c'era il desiderio di rimanere protagonisti di eventi importanti. Proprio tra questi contadini nasce la voglia e l'intenzione di partecipare il più possibile nella vita politica. Mussolini riesce a prendere il controllo del Paese grazie al risentimento e al sentimento di paura che aveva la gente, paura di perdere le poche ricchezze e l'incertezza sul futuro.


Le fonti che ho consultato per scrivere questo post



(1)Registrazione della videoconferenza, insieme per capire, in Fondazione Corriere della Sera, URL consultato il 5/03/2021

Conclusioni

A me ha colpito il fatto che Scurati nonostante andasse male a scuola ha scoperto una passione in cui l'istruzione ricopre un ruolo fondamentale. Si è impegnato per raggiungere il suo sogno anche se nessuno avrebbe mai scommesso su di lui. Questo mi fa capire la vita è imprevedibile e, come ha detto lui stesso, non è mai troppo tardi per cominciare.











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